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PIÙ

erbacce

“Più” nasce dall’incontro tra Franca Ferrari, direttrice di C.I.M.D. Centro Internazionale Movimento e Danza (Milano), Daniele Ninarello, artista e coreografo e Gianluca Cheli, cultural manager, ed è sostenuto da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Per la Cultura”.

Il progetto si presenta come un percorso di dieci mesi all’interno del quale sviluppare diverse forme di pratiche artistiche.
Immaginato come spazio dell’errore, e per questo motivo rinominato anche Più ~ Erbacce, il progetto mette a disposizione di nove artistǝ emergentǝ, dai 18 anni, di ogni provenienza, abilità, genere, la possibilità, attraverso una serie di residenze, di incontri formativi e di aperture del proprio processo creativo, di ricercare una specificità della propria modalità espressiva.

Progetto sostenuto da Fondazione CARIPLO:

Fondazione CARIPLO
Il percorso si svilupperà attraverso diverse azioni:

  • Assemblea: l’incontro con tutor che sostengono e forniscono strumenti per veicolare le persone partecipanti a individuare la loro metodologia; è uno spazio pubblico, aperto, di dialogo orizzontale ed è prodromo di una reciprocità formativa, in ottica peer-to-peer, dove le persone partecipanti hanno la possibilità di scambiarsi competenze, pratiche e disegnare traiettorie collettive e di farsi attraversare dall’altrǝ.
  • Spazio Intimo: lo sviluppo di un tempo del percorso personale, il momento in cui le persone partecipanti lavorano sulla propria ricerca, nell’individualità o in modalità partecipata, a seconda del progetto artistico portato avanti;
  • Spazio Pubblico: i processi creativi vengono ospitati in spazi pubblici per abitare le di verse realtà quotidiane che caratterizzano gli spazi stessi.

Ogni residenza ha una durata di circa dieci giorni e si sviluppa in un’Assemblea orizzontale mattutina a cui segue il lavoro individuale, che viene portato avanti nel pomeriggio in uno degli spazi partner del progetto, in cui raccogliere ed elaborare gli stimoli ricevuti nella sessione assembleare.
Le nove persone selezionate possono quindi creare individualmente ma stando in prossimità di pensiero, accompagnate da una coscienza collettiva che sostiene i percorsi individuali. Questo permette di fornire ai partecipanti occasioni di scambio trasversale, un tunnel sotterraneo che lega le diverse progettualità e che mette in comunicazione i processi creativi.
Il progetto mette a disposizione risorse e tempo per poter fare ricerca: l’output non è determinante per le progettualità selezionate, al contrario, fondamentale è lo storytelling che ogni persona selezionata riuscirà a sviluppare attorno al proprio percorso, che si concluderà nell’autunno-inverno del 2022 con un’azione esperienziale collettiva.

PROGETTI E ARTISTI SELEZIONATI

FRANCESCA BERTOLINI

MARTA CAPACCIOLI e LUCREZIA PALANDRI

CHIARA CECCONELLO e LUCA GALLIO

FRANCESCO CORSI

MICHELA DEPETRIS

AURELIO DI VIRGILIO

MARTINA GAMBARDELLA

MIKI GORIZIA

FEDERICO MORINI e SEBASTIANO PALA

I PROGETTI:

  • Francesca Bertolini – Sub-aqua
  • Marta Capaccioli e Lucrezia Palandri – Dreams about Dying
  • Chiara Cecconello e Luca Gallio – As water touches ears
  • Francesco Corsi – Mycelium (Working title)
  • Michela Depetris – Wow wide web_soft mutant action
  • Aurelio Di Virgilio – Poems
  • Martina Gambardella – Mute
  • Miki Gorizia – Se tutto ciò avrà un senso
  • Federico Morini e Sebastiano Pala – Nella mia stanza

TUTOR

Elena Giannotti
Francesca Grilli
Dan Kinzelman
Stefano Tomassini

I DIRETTORI

Gianluca Cheli

Project manager culturale

Gianluca Cheli è manager culturale, si occupa di progettazione, organizzazione e ha specifiche competenze in comunicazione per i progetti culturali. Comincia il suo percorso poco più che ventenne con Claudio Longhi e contemporaneamente avviando la sua collaborazione con Gender Bender International Festival (Bologna). Collabora inoltre con Kilowatt Festival, diretto da Luca Ricci, con cui vince un premio Ubu nel 2010 per il progetto “Visionari”. Fa parte del team di Dominio Pubblico – la città agli under 25, percorso di engagement e di valorizzazione della giovane creatività, sviluppato all’interno del Teatro di Roma ed è membro dello staff del progetto europeo Be SpectACTive!. Dal 2015 collabora con il Teatro dell’Orologio di Roma e dal 2017 è consulente digital per il Teatro di Roma. Collabora dal 2018 con C.I.M.D. come consulente progettista e communication manager per il progetto “Incubatore” ed è co-curatore de La Città Ideale (Roma), progetto di storytelling urbano delle periferie romane attraverso la raccolta di storie popolari, indicato come best practice dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2019.

Franca Ferrari

Ricercatrice, pedagoga, coreografa, operatrice culturale

Nata a Milano, intraprende il suo percorso di formatrice e coreografa a partire dal 1979. Riconosce come maestri fondamentali Rosalia Chladek – con la quale si diploma a Strasburgo nel 1982 – e Dominique Dupuy con il quale studia per oltre dieci anni tra Milano e Parigi. Nel 1981 apre a Milano il Centro di danza contemporanea C.I.M.D. e nel 1990 fonda la Compagnia Cadeaux Mainòl, attiva fino al 2010. Nel 2011 dà vita alla Compagnia Progetto D.Arte. Come operatrice culturale dal 2014 è ideatrice e direttrice artistica del festival Più che Danza! che ha il suo esordio in quello stesso anno presso il Teatro CRT Triennale dell’Arte di Milano, diretto da Franco Laera. Nel 2018 dà inizio al progetto “Incubatore per futuri coreografi”, sostenuto da MiBACT e adesso da MiC. Il suo impegno pubblico per la danza si dimostra nell’attenzione da sempre rivolta alle politiche culturali del proprio settore. Dal 2011 al 2014 è vicepresidente di AsidDANZA (una delle associazioni aderenti a Agis nazionale) e dal 2014 al 2015 ha fatto parte dell’Ufficio di Presidenza di Federdanza (Agis nazionale). È stata presidente di c-DAP Lombardia (Coordinamento danza e arti performative della Lombardia) fino alla chiusura di questa associazione nel 2019.

Daniele Ninarello

Danzatore e coreografo

Daniele Ninarello dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue creazioni in festival nazionali e internazionali. Dal 2010 le sue produzioni entrano nella rete Anticorpi Explo in Italia, e all’estero con Les Repérages e Dance Roads. Numerosi sono i riconoscimenti che negli anni vengono attribuiti alle sue creazioni da numerosi enti e realtà tra cui DNA Romaeuropa, Les Hivernales Avignon 2011, Premio Equilibrio 2013. Nel 2013 fonda l’Associazione CodedUomo. Negli anni l’Associazione si è distinta per la capacità di costruire reti con partner produttivi e di residenze, per la capacità di distribuzione dei propri lavori a livello nazionale e internazionale, per la capacità progettuale e la creazione di laboratori atti a creare reti di scambio tra artisti ed enti artistici. Le creazioni della compagnia sono state ospitate nei più presitgiosi festival e teatri d’Italia e d’Europa tra cui Biennale Danza di Venezia, AEROWAVES TWENTY17, NID Platform 2017 e per Rencontres Choreographiques – Seine Saint Denis. È un artista sostenuto da Lavanderia a Vapore-Centro di residenza per la danza e dal festival Oriente e Occidente di Rovereto, dopo esserne stato artista associato. Ad oggi la sua attività si allarga ad una molteplicità di ruoli che includono la direzione artistica e la curatela.

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